VIOLA E LE ALTRE, CHE SPEZZANO LE CATENE DELLA TRATTA
testo di Stefano Villa Le stoffe prendono la forma di gonne, abiti o camicette e il lavoro con ago e filo aiuta un gruppo di donne anche a ritrovare fiducia e voce per rimarginare ferite talmente profonde da congelare ogni parola su ciò che è loro accaduto. “Aprirsi non significa solo raccontarsi, ma superare le barriere per ritrovare la possibilità di vivere e dare forma a un linguaggio che possa sostenere e far sentire vicine altre vittime della tratta” dice Santa Bellomia