PAGANINEGGIANDO, TRA LUCI E OMBRE DI UN GENIO
testo di Donata Bonometti Ho sempre seguito con curiosità questo personaggio non certo ordinario, Niccolò Paganini, (1782-1840) una vita di abbaglianti luci ed intense ombre, conclusasi con una morte travagliata, vagando, la sua salma imbalsamata, per molto tempo di terra in terra, fino a trovare pace nel mausoleo del cimitero di Parma. Salma che rimase in attesa di destinazione anche nella casa di campagna che Paganini possedeva sulle alture della Valpolcevera, a Romairone