IL CALCIO IN BALIA DEL DITTATORE
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"E' nel sonno della pubblica coscienza che maturano le dittature". Questo sta scritto sulla locandina che annuncia la rappresentazione musicale che si terrà sabato 10 febbraio alle 21 al Teatro Altrove di Genova, in piazzetta Cambiaso. Una performance artistica tra concerto e teatro per raccontare, attraverso musica e testi, l'orrore delle dittature. Lo spettacolo si intitola "Nunca Mas" nasce da un progetto di Massimiliano Malavasi perfezionato e portato in scena insieme a Antonio Amodeo, Erica Opizzi, Ernesto Palummeri, Agnese Mozzanica e Pietro Cusimano.
Il progetto alterna straordinarie canzoni sudamericane ed europee, suonate dal vivo, alla lettura degli atti del processo svolto in ltalia che vede imputati i torturatori di italo-argentini durante la dittatura. Prendendo spunto da una memoria autobiografica dell' autore che è interessante raccontare: Massimiliano Malavasi, bambino, sta assistendo insieme al padre ai Campionati Mondiali di calcio svoltisi in Argentina nel 1978. E mai dimenticherà il volto teso e terreo dell'allenatore argentino Menotti perchè sa che il suo destino dipende dal risultato della partita...Perchè il regime considerava un'onta non vincere e fu pronto a tutto, a corruzione e violenza, per aggiudicarsi il podio in quel campionato mondiale. Si dice che il calciatore Jhoan Cruijff fu minacciato di morte, cosi come i figli e la moglie, se avesse partecipato alla partita Olanda Argentina e alla fine della sua vita avrebbe raccontato che non si presentò in campo proprio perchè certo che i malviventi, che fecero irruzione con le armi in casa sua, fossero stati mandati dal dittatore argentino.
Dunque lo spettacolo ricrea quell'atmosfera tremenda, affidandosi a canzoni struggenti e dallo splendido ritmo, del repertorio fra gli altri degli Inti Illimani, di Astor Piazzolla di Victor Jara e dello stesso Fossati, di Mercedes Sosa,. di Chico Baurque de Holianda ..ma sul palcoscenico si leggono le carte del processo, si esibiscono documenti, si commenta con la musica.
Lo spettacolo ripercorre quanto accade col colpo di stato del 1973 in Argentina ed in generale in Sud America nel periodo della guerra contro il comunismo: dall'inizio della dittatura argentina di Widela, ai sequestri di persona da parte della polizia segreta, alle torture nei centri di detenzione clandestina. Dai figli tolti alle madri di "Plaza de Mayo" ai "voli della morte'!
Ernesto Palummeri, geriatra, ma appassionato esecutore di musiche e canzoni di denuncia (partendo da De Andrè) presentando lo spettacolo, di cui egli stesso fa parte, sottolinea il fatto che Nunca Mas vuole essere anche un monito perchè la purezza della razza era insita anche nel pensiero e nelle azioni della dittatura argentina.