SVUOTO L'ARMADIO MA ANCHE IL CUORE

testo di Donata Bonometti
Pulizie di primavera? Meglio: pulizia dentro il cuore e la mente, liberandoci di oggetti che invadono la vita, ma debordano anche nello spirito e non solo negli armadi. C'è una associazione culturale a Genova che si chiama Aspasia che organizza incontri dove insegnano a "lasciare andare via" dalla nostra quotidianità oggetti di varia natura, vestiti suppellettili giocattoli addobbi biancheria ma anche utensili e pure files e libri e chi più ne ha più ne metta...Tutto ciò che è zavorra nelle nostre case.
Alzi la mano chi non possiede una credenza occupata per un quarto dai servizi di bicchieri ,regalo matrimoniale, mai dico mai utilizzati o in cucina un pensile con tazzine spaiate o piatti un po sbeccati e taglieri molto tagliati..... Però i primi portano il nome di parenti e amici, i secondi ci seguono fedelmente da anni in cucina. Ogni oggetto un significato, una memoria, ma anche un impedimento a separarcene. Da lì nasce l'accumulo.
Una operazione non facile quella di "fare spazio" soprattutto dal punto di vista psicologico oltre che organizzativo e per questo l'esperto che tiene i corsi, membro dell'associazione, è una counselor che di lavoro oltre, ad essere consulente d'immagine, va nelle case, chiamata appositamente per liberare mobili e stanze, da tanto a volte sono stracolmi. Lei affianca il proprietario nell'aiutarlo a capire che anche un lavoro su se stesso, sulla sua vita, sul suo passato è in atto.
Si chiama decluttering , il termine inglese significa appunto "fare spazio", ed è diventato quasi una moda sopratutto da quando sono usciti alcuni libri sul tema, uno di Gerlain Thomas dal titolo Il Segreto del riordino, l'altro di Marie Kondo, che, essendo scrittrice giapponese, mette l'ingrediente dello zen per raggiungere un risultato ancor piu convincente. Però al di là dei vari successi editoriali, va detto che l'accumulo, nelle case, ma anche suoi posti di lavoro, è sempre piu diffuso.
"E' una evidente forma di autoprotezione, gli oggetti ci proteggono, gli oggetti riempiono un vuoto profondo, gli oggetti a volte hanno la funzione di tenere insieme i pezzi della nostra vita" esordisce Raffaella di Palma che tiene gli incontri di decluttering all' associazione Aspasia. I corsi, già partiti a marzo e continueranno a maggio, servono per iniziare ad affrontare i motivi che ci impediscono di separarci dagli oggetti, che ci fanno tenere cose che non ci servono o che non usiamo, quelle inerenti il disordine e il buttare via le cose in modo compulsivo. E si imparerà anche a come rendere piu lieve e motivata la separazione se si riesce a trovare una nuova vita ad una parte di queste cosiddette zavorre. La vendita, il baratto, il dono anche per beneficienza, per esempio: perchè "sapere che un oggetto cui siamo legati avrà un' altra sorte, ci aiuta". E per questo in associazione, Raffaella Di Palma ogni tanto organizza un party swap (che sta per "scambio"), di fatto un pomeriggio di libero baratto, dove ci si scambia di tutto, abbigliamento accessori libri. Già le precedenti edizioni sono piaciute assai soprattutto a donne di ogni età. Il party swap si replicherà nella sede di Aspasia il pomeriggio dell'8 aprile.
Dunque l'Associazione ha una mission legata al benessere e dove si tengono incontri, soprattutto al femminile, sul tema dei consumi, della nutrizione, del tempo libero, della buona "conservazione" di sè. La presidente è Andreina Barelli, l'esperta di alimentazione naturale è Alessandra Arcuri.
Dicono le socie di Aspasia: un tempo c'era la naturalezza del vicinato, si aprivano le porte di casa, si sistemavano alcune sedie sul pianerottolo per raccontarsi di cose serie e meno serie. Ecco: l'associazione Aspasia, con gia duecento iscritti a due anni dalla fondazione, è questa. Un posto di libertà che non a caso ha preso il nome della compagna e amante di Pericle che ne influenzò fortemente la vita e la politica, vivendo se stessa con grande audacia.
L'Associazione Culturale Aspasia è in piazzetta Jacopo da Varagine 1/51. Genova. Incontri al sabato alle 16.00 : il 7 e 21 aprile, 7 e 12 maggio. Oppure il lunedi alle 17.00 : il 9 e 16 aprile, 7 maggio.Per iscrizioni e informazioni scrivere aspasiagenova@gmail.com. C'è anche un numero di cell 3498646366. Su facebook la pagina Aspasia Associazione Culturale da cui è tratta la fotografia.