21 GIUGNO, IL MISTERO DI UN RAGGIO DI SOLE

testo di Donata Bonometti
Il 21 giugno di ogni anno , nella millenaria chiesa di San Paragorio, a Noli, entra un raggio di sole dalle finestre a forma di croce che va a lambire il tabernacolo. Alle dieci e mezza del mattino e alle sei di sera. Succede anche nella Cappella degli Scrovegni a Padova, affrescata da Giotto agli inizi del 1300, dove all'alba del 25 marzo giorno dell'Annunciazione un raggio di sole ti colpisce ortogonalmente mentre entri, a ricordarti che la vita è un viaggio orientato verso l'est. Straordinari misterosi eventi.
Lasciamo Padova torniamo a Noli, Repubblica Marinara, borgo medievale, chiuso tra le mura, ancora sorvegliato da almeno cinque delle 70 torri, piazzette, vicoli, pavimenti di risseu smangiati dai secoli eppure ancora brillanti, belle botteghe che non guasta, e la presenza di Dante (che cita Noli nel Purgatorio) e di Giordano Bruno che qui insegnò grammatica! San Paragorio è una chiesa, a sua volta, orientata a levante, con una facciata cieca e l'abside rivolta al mare, l'ingresso è nella parete laterale a nord, (verso l'abitato), dove si poggiavano i sarcofagi in pietra. E' un monumento (dichiarato Nazionale) meraviglioso, movimentato, (ricco di preziosità come le ceramiche decorate in facciata da maestranze nord africane), che insiste su una antica necropoli. Ha una cripta sotterranea, visitabile, con un'ara, al centro di una fuga di pilastrini di origine romana, fasciata di una luce scura. Lì inizia la storia della chiesa, dall quinto secolo dopo Cristo, come un sacello di martire sorto solitario ai piedi del colle, cui se ne aggiungono altri e quindi da un battistero paleocristiano attorno al quale si forma la vita dell' organismo religioso nelle sue varie trasformazioni. Pensate dunque che edificio religioso possiede la Liguria, nato come micro centro di culto e che diventata imponente edificio medievale. Tale e quale fino ai giorni nostri.
E' grazie ad una associazione di volontari se questa chiesa è conosciuta in Liguria, in Italia e nel mondo, perchè i turisti stranieri... tranquilli che non se la fanno scappare. Il giovedi pomeriggio il sabato e la domenica quando i volontari aprono San Paragorio c'è sempre qualcuno in attesa. I numeri dei visitatori che il presidente de ll'associazione ci snocciola parlano da soli: nel 2017 quasi 11 mila presenze di cui 2400 componenti di gruppi. L'introito, circa 15.700 euro, viene destinato alla parrocchia che a sua volta lo divide anche tra le esigenze di manutenzione di San Paragorio e la beneficienza.
Già, i volontari. Prima di soffermarci sulla chiesa nel dettaglio dei suoi tesori, parliamo di loro, dei volontari.
La associazione Amici di San Paragorio è formata da 50 tesserati nolesi ma anche turisti aficionados, di cui una decina si alterna in occasione delle aperture. Si occupano delle manutenzione del giardino e di migliorie negli interni. Non solo la cura ma anche le iniziative, come quella di esporre il plastico della chiesa e di aver riportato lì la secolare cattedra del Vescovo, l' originale. Sono i volontari a promuovere San Paragorio sui siti internet. "E' una associazione che è nata spontaneamente pochi anni fa- spiega il parroco che ne è il presidente-perchè i nolesi desideravano che quella chiesa non rimanesse piu chiusa, dietro un cancello con un perenne lucchetto". Chiesa va detto al centro, a suo tempo, di scavi molto importanti della Soprintendenza e degli interessi e della cura dell'Istituto di Studi Liguri. Chiesa che, alla fine dell'Ottocento, vede gli interventi di quel Alfredo D'Andrade, che ha rappresentato in Liguria un motore di riscoperta e ripristino di tesori architettonici.
E' il ricorrente discorso del volontariato culturale. Grazie a questa disponibilità si aprono chiese e palazzi, musei, che altrimenti nessuno avrebbe modo di vedere, godendo della bellezza e della storia che è peraltro patrimonio comune. E' un ottimo ritorno d'immagine anche per le amministrazioni dellle città e dei paesi. Quelli vacanzieri come Noli d'estate possono offrire cultura di alta qualità oltre che bel mare.
Dunque per fortuna che ci sono gli amici di San Paragorio che vi accompagnano in questa chiesa dove c'è una immagine del Cristo, quella del Volto Santo, che è una rarità. Perchè in Italia ne esistono due, a Lucca e a Sansepolcro sculture lignee fra il XI e il XIII secolo meno rustiche rispetto all'opera di San Paragorio. Cristo in croce ma vestito con una tonaca e in alcuni casi anche con delle babbucce. Un Cristo, quello del Volto Santo, che a volte è mobile. Anche gli occhi sono fissi ma anche roteanti sui fedeli. La provenienza orientale è acclarata. Forse i Volti Santi erano contenitori di reliquie. Un viaggio, quello all'interno di San Paragorio, per venire a sapere dai volontari che la Liguria è misteriosamente ricca di altri Volti Santi, spesso di provenienza ignota o non documentabile.. Appuntateveli. Sono a Lavagna nella Chiesa di S.Giulia di Centaura, a Bocca di Magra nel Monastero S. Croce ,a Beverino La Spezia S. Cornelio Cipriano
Dunque venite a conoscere San Paragorio, la sua severa e insieme chiara bellezza. Vi riempirà di orgoglio di esserne i "proprietari".
La Chiesa di San Paragorio è in via al Collegio a Noli in provincia di Savona
l'Associazione Amici di San Paragorio risponde al numero 3711516457, mail: amicidisanparagorio@gmail.com