LA PERIFERIA CHE VUOLE ESSERE AL CENTRO

Il ponte ha schiacciato un quartiere, una città. Ha messo in moto i peggiori sentimenti di angoscia di rabbia di impotenza. Ma poi si riesce ad andare oltre il ponte e ad alzare la testa. Lo fanno le associazioni, guarda caso. Con sentimenti di entusiasmo, di accoglienza di altre associazioni, di totale apertura ad ogni iniziativa dei cittadini che aiuti in libertà un quartiere a riprendersi.
Dunque ecco in campo l'associazione Dopolavoro Ferroviario di Genova – in collaborazione con Artesulcammino – che presenta un progetto per un centro socioculturale in Valpolcevera. E lo spiegano cosi "Al via il 14 dicembre l’innovativa kermesse che vuole essere un approdo e un punto di partenza per la vita socioculturale della vallata, soprattutto dopo il crollo del ponte Morandi, creando sinergia tra associazioni e comitati del territorio. Tra gli ospiti, Eyal Lerner, Zerocalcare, il “cucinosofo” Sergio Rossi, gli artisti del Conservatorio di Milano e tanti altri. Dall’ambiente alla storia, dall’arte ai viaggi, dalla cucina alle escursioni, passando per altri argomenti di stringente attualità, adatti a un pubblico di tutte le età, sempre con un occhio di riguardo nei confronti del territorio genovese, delle sue specificità e delle sue tradizioni". Più di 40 appuntamenti per questo ambizioso progetto che vuole riqualificare la periferia valpolceverasca mettendo in comunicazione associazioni e comitati.
” Dall’estate 2018 il Dopolavoro Ferroviario di Genova ha trasferito la sua sede nei locali di via Roggerone 8, a Rivarolo, in prossimità del Cinema Albatros, acquisendo spazi adatti a una nuova programmazione di eventi e proposte culturali, ricreative e sportive da offrire al territorio della media e alta Valpolcevera, i cui problemi socio ambientali sono stati amplificati dal recente crollo del ponte Morandi. L’obiettivo vuole essere offrire a tutte le associazioni e realtà già operanti sul territorio un contenitore dove proporre le proprie attività, nella convinzione che grazie al dialogo e alla conoscenza reciproca sarà possibile riqualificare la “periferia”. Nonostante gli evidenti problemi della periferia valpolceverasca, esistono anche infiniti fermenti di crescita e di integrità sociale. A questi ultimi il Dopolavoro e Artesulcammino vogliono dare forza, affinché si possano sviluppare ulteriormente. Un vero e proprio “scoglio”, dunque, un approdo e un punto di partenza per la Valpolcevera. Il progetto “Lo Scoglio dell’Albatros” prevede una serie di iniziative – incontri con esperti, laboratori, proiezioni, corsi, presentazioni di libri e molto altro – incentrate su diverse tematiche di interesse: dall’ambiente (con un occhio di riguardo nei confronti della Valpolcevera) alla storia, dall’arte ai viaggi, dalle buone pratiche alla cucina, passando per la salute e altri argomenti di stringente attualità, adatti a un pubblico di tutte le età. I protagonisti di questi momenti di scambio culturale – previsti tra l’autunno 2018 e l’autunno 2019 - saranno gli stessi cittadini che potranno mettersi alla prova con laboratori, corsi e attività interattive.
Gli eventi sono raggruppati in diverse aree tematiche che strizzano sempre l’occhio al territorio genovese, con le sue tradizioni e specificità: tra queste aree, spiccano “Come era verde la mia valle – Valpolcevera e dintorni”, “Terra, acqua, aria, fuoco – Scienza, ambiente, natura e territorio”, “Dai ricordi alla storia – Conservare la memoria”, “8 arti e anche di più”, “Cambiare il mondo si può – Esempi di buone pratiche individuali e collettive”, “Il mondo in cucina”, “Scaffali aperti”, “Stare bene fa bene”, “Lo sguardo oltre l’orizzonte”.
: Il primo appuntamento: “Genova Macaia” Si comincia venerdì 14 dicembre alle 20,45 presso la sede del DLF Genova in via Roggerone 8 con la presentazione di “Genova Macaia”, libro di Simone Pieranni, edito da Laterza. Un emozionante viaggio da ponente a levante, tra storia, fantasia, quartieri genovesi (iniziando con la Valpolcevera), e i loro protagonisti. Un libro speciale, che inizia con la descrizione di Bolzaneto e della vallata. Un testo nel quale tutti coloro che sono nati e hanno vissuto in Valpolcevera ritrovano un pezzo di se stessi.Sarà presente l’autore. Il secondo appuntamento si terrà martedì 18 dicembre alle 20,45 – sempre nella sede del DLF in via Roggerone 8 - con la presentazione de “La mia Russia”, libro di Giorgio Temporelli e Angelo Poggio, edito da Liberodiscrivere. Il libro racconta il viaggio da Genova Pra’ a Mosca, sulla scia dell’amore di un adolescente per la Russia, con esperienze giovanili di viaggi in Unione Sovietica tra curiosità e testimonianze. Saranno presenti gli autori.
.Per consultare il calendario completo degli appuntamenti, man mano che verranno definite le date: www.superbadlf.it.
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