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A SCUOLA DI MURETTI A SECCO


testo di Marco Corzetto

“Eravamo 4 amici al bar” recita il testo della canzone scritta da un noto cantautore genovese.

Ed in effetti questa storia ha un inizio simile, traendo le sue origine da un gruppo di amici, seduti intorno ad un tavolo, per predisporre un progetto che da tempo stuzzicava le loro menti: quello di condividere con quante più persone possibili la gioia di vivere il nostro territorio e la sua natura.

Ma per fare ciò era necessario inventarsi un primo argomento di discussione che potesse avvicinare gli amanti della flora ma anche della fauna locale: pensammo alle api. Attivammo in pochi giorni un corso di apicoltura del quale io sarei stato il docente!

L’apicoltura era da sempre una mia grande passione ma fino ad allora l’avevo “vissuta” e non “divulgata”.

Quanti timori ha suscitato in me quella iniziativa e non soltanto perché caratterialmente la timidezza avrebbe potuto crearmi problemi..... ma soprattutto mi chiedevo se sarei stato in grado di affrontare il corso con la competenza necessaria e senza rimanere privo di argomenti da trattare.

Potevo coinvolgere i partecipanti senza annoiarli?

Fu un successo: 54 iscritti, molti dei quali divennero apicoltori nel corso della stessa stagione.

I “4 amici al bar” si moltiplicarono: nacque l’associazione “Apigenova”.

Per un paio di anni i corsi di apicoltura e gli incontri mensili a tema apistico del gruppo si susseguirono con grande partecipazione di pubblico.

Con il tempo ci accorgemmo che gli argomenti trattati durante gli incontri non si limitavano al mondo apistico, ma abbracciavano l’intero settore “agroapistico”….il passo fu breve: ideammo un corso di potatura per gli alberi da frutta. Anche in questo caso ci fu una grande partecipazione, ed allora, perché no? Negli anni successivi organizzammo corsi di orticoltura, malattie delle piante, piante officinali, gestione animali da cortile, estrazione olii essenziali e molti altri ancora.

Fu sorprendente scoprire quanta gente dimostrava interesse per gli argomenti trattati!

In fondo noi genovesi siamo ben consapevoli di vivere in un territorio aspro e selvaggio.

Aspro e selvaggio? No, il nostro territorio rispecchia invece il carattere del genovese che una canzone definisce come “uno scrigno di oro zecchino

Già perché se sai conquistarla la nostra terra può offrirti colori, odori e sapori unici! Ma prima devi conquistarla…..

Il territorio ligure è una fonte di opportunità unica in Italia: questa “striscia di terra” risulta essere per lo più in abbandono da molti decenni; è la Regione più boschiva in Italia ed anche quella più ricca in Europa in fatto di variabilità botanica.

Ma è un territorio “fragile”, l’uomo ha strappato alla montagna lembi di terra per creare piccole superfici coltivabili e per fare ciò è ricorso ai “terrazzamenti”.

La Liguria è la terra dei terrazzamenti, ne esistono circa 42.000 ettari, che ospitano coltivazioni inerpicate sulle montagne.

I terrazzamenti originano le fasce, le fasce si coltivano….o forse, meglio dire, si coltivavano!

La mancata manutenzione dei muretti a secco ha di fatto determinato il crollo, totale o parziale, di questi muri.

Costruire un muro a secco è un’arte che permette di rendere coltivabile un’area in altro caso inutilizzata, grazie ad un paziente lavoro in armonia con l’ambiente, che lega tra loro le pietre presenti sul territorio, fino a creare un terrapieno capace di contenere importanti volumetrie di terra e prevenendo nel contempo desertificazioni ed erosioni.

I nostri avi modificarono il territorio nel corso dei secoli e la nostra Regione è divenuta un mirabile esempio della “ostinazione dell’uomo” che ha prodotto paesaggi unici al mondo: le 5 terre ne sono una tra le tante testimonianze che si possono scoprire girovagando su e giù per questa pazza, meravigliosa, verde Regione.

E noi, potevamo restare insensibili all’argomento? Certo che no….ed allora pensammo di organizzare un corso sui muretti: una lezione teorica, per fornire le nozioni necessarie per comprendere i segreti della costruzione dei muri e successivamente, la domenica, una lezione pratica direttamente “su campo” dove i partecipanti, divisi in gruppi, potessero cimentarsi nella costruzione di un muro.

I docenti, come in ogni corso che organizziamo, sono operatori di settore con competenze teoriche ma anche pratiche. Ed allora via, uomini e donne, in una vera “gara” tra gruppi dove ai vincitori spetta “una bottiglia di vino”. Una pietra sull’altra, sotto lo sguardo vigile dei docenti, i partecipanti si prodigano a cercare pietre per porle diligentemente incolonnate sul muro che sale, fino all’ora di pranzo quando, tra un panino ed una bistecca cotta sulla “ciappa”, con i cani dei corsisti a fare da immancabili spettatori, si raccontano le domeniche passate a lavorare nella “casa di campagna”.

Ed alla sera, quando i muretti costruiti dai vari gruppi, si uniscono tra loro, si torna a casa, tutti con il male di schiena, ma anche col sorriso: “domenica prossima finalmente potrò provare a costruire il muretto dietro a casa mia che sta franando”. Dunque inizia a marzo un corso per imparare a riparare o costruire muretti a secco a cura dell'architetto Francesco Barutti. e per info e iscrizioni la mail studiotecnicodelverde32@gmail.com. Cell 3389514093

L’Associazione Apigenova conta oltre 100 iscritti

Lo Studio Tecnico del Verde attivo da pochi anni sul territorio ha organizzato corsi agroapistici per migliaia di persone e conta una lista di contatto di centinaia di persone.

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