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CORO ANTI-VIRUS DA VENTIMIGLIA A SARZANA

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testo di Stefano Villa

Si può ripartire senza l'arte, senza la musica? "Assolutamente no, la musica è necessaria e irrinunciabile per l'essere umano, è una linfa vitale che ci connette agli altri e illumina in ogni uomo la sua porzione interiore d'infinito" risponde Roberta Paraninfo, insegnante del conservatorio Paganini, da venticinque anni direttrice del coro Genova Vocal Ensemble e fondatrice dell'Accademia Vocale di Genova.

Il canto corale è "la voce più alta nella comunicazione musicale, unendosi nel coro le voci si amplificano, liberano risonanze fisiche, emozionali, armonie di pensieri, spiritualità". E nel tempo duro e drammatico della pandemia virale che per mesi ha obbligato tutti all'isolamento dell'emergenza sanitaria, è ancora più importante che la musica dei cori non taccia. Per questo con la rete CLAss_Liguriacanta che associa i cori liguri è nato il progetto che unisce, in modo virtuale, direttori e coristi di tutta la regione, da Ventimiglia a Sarzana, facendo musica d'insieme per sostenere e abbracciare idealmente la Liguria intera. Il brano scelto per l'esecuzione online è il celebre, raffinato e intramontabile Abendlied del compositore romantico Joseph Gabriel Rheinberger, ispirato dalla narrazione nel Vangelo di Luca dell'incontro di Gesù risorto con alcuni discepoli sulla via per Emmaus.

"C'è un passo fondamentale - dice Roberta Paraninfo - quando i discepoli dicono a Gesù 'resta con noi perchè si fa sera e il giorno volge già al declino'. Sembra una ripetizione dello stesso concetto, in realtà la prima parte della frase esprime l'accoglienza, il calore umano verso il viandante sconosciuto e la seconda l'incertezza del popolo di Dio che nel terzo giorno dopo la Crocefissione si chiede se avrà la prova della sua fede, se con la Resurrezione potrà guardare alla rinascita di un futuro nuovo. E il buio esprime anche la tensione di questo presente che cerca nuova luce, attende nuova speranza". All'esecuzione di questo brano di straordinaria bellezza hanno partecipato 186 coristi e direttori da ogni parte della Liguria "con un'adesione entusiastica" dice Roberta Paraninfo che ha cantato come soprano secondo (o mezzo soprano). Ogni cantore si è espresso nella tessitura della propria voce: soprani primi e secondi, contralti per quelle femminili, tenori primi e secondi, bassi per quelle maschili. "Come in una casa, nel coro dalle fondamenta al tetto c'è bisogno di ogni elemento e tipologia di voce perchè sia completo". Il successo, le tante testimonianze di consenso del pubblico "ci hanno commosso". Il pubblico, infatti, è "fondamentale, un tutt'uno con l'esecutore, il cinquanta per cento del concerto. Ci sono occasioni in cui il timpano dell'ascoltatore fa letteralmente da cassa di risonanza, anche emotiva, al coro."

Perciò, anche se in questi mesi la tecnologia digitale tiene aperti i canali della musica in ogni modo consentito dalle distanze e unisce le voci dei cori liguri facendoli sentire insieme, c'è molto bisogno del pubblico. Sapendo bene che finora non è prevista alcuna riapertura per gli spettacoli, i cori pensano anche, l'idea è tutta da costruire, a sperimentare esecuzioni dal vivo, nell'acustica perfetta di qualche antica chiesa, riprese da telecamere e trasmesse in streaming live al pubblico collegato.

"Sarebbe una forma già strutturata in modo ufficiale, ripagando anche gli artisti che vivono della musica". Quando le norme anticoronavirus lo consentiranno si pensa anche ai "cori spazializzati, con i cantori sparsi intorno al pubblico, più ridotto, e a debita

distanza". Perchè nonostante tutto la musica "richiede davvero presenza, niente è come la musica dal vivo" dice Roberta Paraninfo che una notte si è svegliata in lacrime "perchè mi mancava troppo il coro dal vivo" anche se con troveremo, le capacità di adeguarsi e modificarsi degli uomini sono formidabili".

Nella foto il "muro on line" dove ci sono i ritratti di coloro che appartengono a tutti e venti i cori aderenti al progetto Class Liguria Canta oltre all'Accademia Vocale

L'Accademia Vocale di Genova che si occupa di formazione musicale nell'ambito della polifonia corale (www.accademiavocale.it) con sede a Genova in via Bolzano 1. Telefono 3480572430

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