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COZZE, CANNELLINI E SOLIDARIETA NEL MENU SOSPESO


testo di Nicola Stella e Donata Bonometti

Voleva fare il cuoco ha fatto il giornalista. E con ampia soddisfazione. In fondo ha cucinato notizie e le ha portate al tavolo di migliaia di commensali ogni giorno.... Ma la pensione è il tempo dei sogni irrisolti, non sempre velleitari. Perchè non realizzarli? Si è presentata una occasione di volontariato, per divertirsi e contemporaneamente essere utili a un mondo in difficoltà, e Claudio Caviglia, savonese, ex caporedattore de Il Secolo XIX, non se l'è lasciata sfuggire. Lo vedete nella fotografia il primo a sinistra con un sorriso compiaciuto in mezzo ai ragazzi che lo aiutano ai fornelli, quasi tutti provenienti dal Bangladesh, con un passato sconosciuto "ma intuibilmente di drammi e dolori. Eppure in cucina, con me, sono sempre pronti alla risata. Anche se ancora non capiscono una parola di italiano e mi tocca mettere i bigliettini su tutto cio che manipoliamo in cucina, aglio, mestolo, bietole, pepe.... Ora hanno preso anche un traduttore". E anche lo chef, va detto, racconta con toni spassosi.

.Riapre dunque a Savona la Trattoria del mutuo soccorso, dove si può mangiare con cinque euro (offerta minima) e regalare un pranzo ai meno abbienti. Un pranzo sospeso che era rimasto in …sospeso per oltre un anno: la pandemia e altri intoppi avevano fermato questa iniziativa, nata nel 2018 da un progetto di Arcisolidarietà Savona, associazione di volontariato sostenuta da ARCI e dalla cooperativa sociale Arcimedia.

Ma ha riaperto l'11 gennaio scorso : ogni martedì e giovedì dalle 12 alle 14 alla sms Generale di via San Lorenzo a Savona verranno serviti un primo e un secondo con contorno; il menù è doppio: “normale” e vegetariano”.

Si è detto .L’offerta minima è di 5 euro, ma di solito gli avventori lasciano qualcosa in più, se non il doppio, e, con il ricavato, si finanziano voucher pasto gratuiti gestiti dai servizi sociali del Comune di Savona e destinati a persone in stato di disagio socio economico.

Non meno importante è un altro livello di solidarietà, quella che riguarda lo staff della Trattoria del mutuo soccorso. Oltre ai volontari, ne fanno parte alcuni richiedenti asilo che sono ospiti degli Sprar gestiti da Arcimedia. Lavorando alla Trattoria, in cucina e al servizio ai tavoli, queste persone imparano un mestiere e migliorano il loro italiano, poco alla volta, giorno per giorno, fino a essere in grado di rispondere alle richieste del mondo della ristorazione che, nella nostra riviera e non solo, è sempre più in difficoltà nel reperimento del personale. Quasi tutti i predecessori dell’attuale staff hanno trovato un impiego e l’augurio che si può fare ai “nuovi” è di riuscire a seguire lo stesso percorso.

Ma, a proposito di personale, la stessa Trattoria del mutuo soccorso ha incontrato difficoltà analoghe a quelle del settore della ristorazione professionale perché a un certo punto si è ritrovata senza il cuoco, che, per giunta, deve essere necessariamente un volontario, dotato non solo di esperienza, pazienza ed entusiasmo, ma anche delle certificazioni previste dalle normative in materia alimentare. Dopo qualche mese di ricerca, ecco finalmente la persona giusta: Claudio Caviglia appunto, pronto ora a scatenarsi sui fornelli e a dare, insieme agli altri volontari, le giuste indicazioni al personale di cucina.

Lo chef racconta della sua nuova esperienza mentre in auto sta andando a procurarsi le materie prime. Ricerca della qualità senza spendere e spandere. "Passare dalla cucina di casa a quella di una trattoria è un salto considerevole per quel che riguarda l'adattamento alle dosi, alla quantità. Domani zuppa di porri, poco costosi ma conferiscono un gusto delicato e gradevole, pollo , che costa poco, coi peperoni, cari ma non inavvicinabili" Comunque Claudio, che ben sa quanto cucinare sia una forma creativa da non disperdere che anzi alimentare, in questi giorni si è cimentato con la cima verde alla savonese, una passata di sedano rapa, pasta con fagioli cannellini. e cozze...Certo riuscire a garantire accuratezza dei menu se pure a basso costo lo si deve alla benevolenza di alcuni fornitori, che scontano di molto e talvolta addirittura regalano alimenti e surgelati, proprio in considerazione del tipo di iniziativa che suggerisce di entrare in questa catena di solidarietà


Da ultimo, due parole sull’ambiente: la Società di mutuo soccorso Generale è antica con i suoi 132 anni di attività, ma offre spazi abbondanti e accoglienti, tali da consentire il distanziamento e tutte le cautele d’obbligo in tempi di covid. Si prova anche con il servizio di asporto, per questo e per altro la trattoria mette a disposizione un numero per prenotazioni e altro. Eccolo 3273308985

per fotografie e info:

https://www.facebook.com/trattoriadelmutuosoccorso

c’è anche un video, realizzato in epoca pre covid:


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