top of page

LA TARTARUGA SI FA IN QUATTRO PER I TURISTI


testo di Stefano Villa

Un bed and breakfast in Genova, gestito da ragazze e ragazzi con sindrome di Down.

Il sorriso di Gabriele all’ingresso e quello di Giulia, che arriva con i caffè in giardino, sono il biglietto da visita della Sosta della Tartaruga. Quattro ampi locali ciascuno con più stanze per gli ospiti, molto curati nell’arredamento, con una suggestione storica, agli antichi varchi monumentali di Genova: Porta Soprana, Porta Pila, Porta Siberia e Porta degli Archi. Il giardino pensile sospeso fra spianata di Castelletto e via Caffaro e gli accoglienti spazi comuni completano una magnifica struttura per il B&B con sedici posti letto che quattro ragazzi e ragazze, Gabriele, Giulia, Chiara e Luca animano con calma e costante vitalità. Nuovo è il modo di intendere l’accoglienza turistica che viaggia di pari passo con il valore e i diritti di chi vi lavora. La lentezza della tartaruga è un tema di ispirazione e di confronto in questo B&B perché “se un ospite in vacanza di solito non ha fretta e la colazione servita in venti minuti anziché in dieci alimenta anche un modo sereno di iniziare la giornata”. La lentezza puo essere un limite, derivato in parte dalla disabilità, ma anche un vantaggio. Uno stile di vacanza diverso grazie alla diversità.

L’idea è nata da Enrico Pedemonte e dalla moglie Silvia Stagno, genitori di Giulia, che hanno promosso e realizzato la nuova struttura. “Abbiamo cominciato a parlarne verso la fine del 2020 – racconta Pedemonte, che presiede la cooperativa sociale La Compagnia della Tartaruga – quindi si è costituita la cooperativa, abbiamo acquistato gli immobili, avviandone la ristrutturazione”. L’obiettivo era di realizzare “la più bella struttura turistica che affitta camere a Genova” e di farla gestire a un gruppo di ragazzi con disabilità intellettive, come la sindrome di Down.

Con il partenariato della Fondazione Cepim sono stati così selezionati sette ragazzi e ragazze da formare in modo specifico. Il corso, finanziato dalla Regione con fondi del FSE, è durato sei mesi: i primi tre in aula al Cepim e poi dentro la Sosta della Tartaruga da marzo a maggio scorsi, con una simulazione sempre più concreta nella struttura che stava per aprire, seguiti da personale esperto del mondo alberghiero e da due docenti dell’istituto Marco Polo.

“In aprile abbiamo sperimentato le prime aperture pilota nei weekend con amici disposti a soggiornare, ma il passaparola ci ha sorpassato e hanno cominciato ad arrivare prenotazioni da persone sconosciute. Una famiglia tedesca che doveva fermarsi per il fine settimana si è trovata così bene da rimanere dieci giorni”.

A fine maggio la formazione si è conclusa e quattro dei ragazzi sono stati inseriti a pieno titolo nella struttura. Sino a novembre con un tirocinio sostenuto dal settore Collocamento Mirato della Regione Liguria e poi con un contratto di lavoro stabile, a tempo indeterminato. Dal 1^ giugno il B&B è aperto ufficialmente e “il 2 giugno eravamo già con le stanze tutte occupate. Una prova del fuoco... e vedere come i ragazzi l’hanno affrontata, motivatissimi nel loro lavoro è stato emozionante, sappiamo che possono farcela, che ce la faremo”. Al fianco di Chiara, Gabriele, Giulia e Luca ci sono due capogruppo, Elisabetta e Mimma perché alla Sosta della Tartaruga, sempre aperta, si alternano due squadre, ciascuna di tre persone. “Per le caposquadra – dice Pedemonte – cercavamo persone che sposassero con passione il progetto, non figure dal mondo educativo e psicologico, ma colleghe di lavoro per i ragazzi e siamo stati molto fortunati perché Betta e Mimma sono molto competenti e con una forte empatia per ciò che si fa qui”.

La Tartaruga punta ad autofinanziarsi “e l’occupazione del 70-75% dei posti letto coprirà anche i sei stipendi del personale. Oggi in questo e in molti settori si cercano solo profitti, essere più ‘fighi’ degli altri, a noi interessano bilanci che tornano e riconoscere il giusto valore di sei lavoratori con stipendi regolari”. Il diritto al lavoro, stabile, è per tutta la Sosta della Tartaruga una condizione primaria dell’inclusione sociale. Tre ragazzi, Gabriele, Giulia e Luca hanno fra i 20 e i 23 anni, Chiara ne ha 31 e “nella sua storia lavorativa ci sono già state tante tappe: asili, scuole, parrucchieri, ma in realtà non è andata da nessuna parte perché ogni esperienza è stata troppo breve e scandita da molti mesi a casa fra un periodo di lavoro e l’altro. Per questi ragazzi e ragazze le opportunità sono poche, quasi sempre precarie e volevamo percorrere strade nuove e creare lavoro vero, che valorizzi le caratteristiche positive dei ragazzi, tagliato attorno alle loro peculiarità”.

Per agevolare la gestione quotidiana, gli ospiti trovano nelle stanze i menu per la colazione dove indicare le proprie scelte. C'è anche il menu senza glutine, compresa focaccia e brioche forniti da un produttore locale. Oltre alla Sosta della Tartaruga, nello stesso palazzo di via Caffaro, ma al piano terra la cooperativa presieduta da Enrico Pedemonte ha acquistato un altro immobile. Per metà in ristrutturazione come appartamento per vacanze, una proposta anche per gruppi di ragazzi, mentre negli altri spazi ospiterà un laboratorio di pasticceria per specialità senza glutine. “Un numero importante di ragazzi con la sindrome di Down ha la celiachia – dice Pedemonte – e in collaborazione con l’Associazione italiana celiachia vogliamo poter offrire colazioni garantite senza glutine, con prodotti che vadano bene per tutti. Le torte di pan di Spagna, gli amaretti, i baci di dama, i brutti ma buoni sono tra i più adatti, senza modificarne il gusto come invece accade ad esempio per il pane e la focaccia”. Il progetto è avviato, come la ricerca di collaborazioni e competenze specifiche con laboratori di pasticceria e panificazione per organizzarne l’attività anche come incubatore professionale. “Un percorso dove tanti ragazzi possano alternarsi per fare esperienza e prepararsi così al lavoro”.


Per informazioni

www.lasostadellatartaruga.it.

La struttura si trova in via Caffaro 14 a Genova




ARCHIVE
RECENT POSTS
SEARCH BY TAGS
bottom of page