LICORICE DREAM, LA BAND CHE METTE IN MUSICA LA FRAGILITA

testo di Stefano Villa
Diventare speciali prendendosi cura di un figlio molto speciale. L’illuminazione di Patrizia e
Vincenzo è stata la musica, dando vita ai Licorice Dream, un bellissimo gruppo che accarezza e accompagna
anche le emozioni e i desideri di Eugenio, il loro ragazzo che, nella disabilità ha bisogno di mille attenzioni e
ogni giorno, anche se qualcuno può essere tempestoso, sa offrire chiavi sempre diverse per amarsi. “Ho imparato da te/a sentire speciale/…e la vita va avanti/quando abbracci una gioia/eviti sempre
dei pianti” dicono i versi della Canzone per Eugi scritta da Ivano Malcotti sull’esperienza e i sentimenti di
questa famiglia di Sori.
Vincenzo Goeta e Patrizia Criscione hanno rinnovato l’antica passione musicale, lui
per il basso e lei, come sua sorella Cinzia, per il canto per intrecciarla all’amore per le note di Eugenio. Così
hanno trasformato la vecchia cantina della loro casa sulle alture del Golfo Paradiso in una vera sala prove
musicale, attrezzata con basso, chitarre, batteria, microfoni, casse, mixer dove i Licorice Dream si divertono
a suonare nuove composizioni e tante cover, dai Nomadi a Neal Young o agli Eagles, amatissimi da Eugenio
che partecipa alla band suonando il cajon, magico strumento di legno nato per le percussioni latine e anche
la batteria.
I Licorice Dream hanno eseguito molti concerti solidali e benefici nel levante e non solo. E se adesso
purtroppo la pandemia ha frenato la loro attività, non frena lo spirito con cui sono nati. Perché il gruppo è
diventato una rete di amicizie, affetti, occasioni d’incontro conviviali, voglia di mettersi in gioco e di aprirsi
alla vita anche quando è più faticosa. “Tutto è nato per te/per avere un incontro/con l’urlo del
basso/sposato al mio canto” perché “serviamo le note/per lasciarti qualcosa” cantano i genitori a Eugenio
nella canzone di Malcotti, arrangiata da Stefano Cabrera dello Gnu Quartet. Una famiglia “davvero capace
di investire con slancio nella qualità della vita attraverso l’amore e la musica” dice Ivano Malcotti,
drammaturgo, poeta ed anche educatore di Eugenio nella rete che lo supporta.
Il loro spirito ne fa persone
“davvero speciali e rare, perché spesso invece le famiglie di fronte alle disabilità tendono purtroppo a
chiudersi in una bolla che non lascia passare nulla di diverso dalle loro difficoltà”. Patrizia e Vincenzo con
Eugenio e tutti gli altri Licorice Dream (Cinzia Criscione, sorella di Patrizia e corista, Walter Bianco alle
tastiere, Luigi Crovetto voce e chitarra, Massimo Robello chitarra solista, Angelo Bonomini alla batteria) e
l’equipe multidisciplinare che segue Eugenio hanno rotto la bolla, ne sono usciti per continuare a vivere e
sentire il gusto di farlo anche nella fatica quotidiana. A partire dall’energia di questa ed altre belle
esperienze (come quella di una mamma che prendendosi cura del figlio si è laureata in pedagogia)
l’associazione Gruppo Città di Genova, sta progettando corsi
di formazione “per entrare nei condomini e nelle case private anche con filmati e testimonianze dirette e
aiutare le famiglie con problemi di disabilità a trovare lo spirito e la strada per vivere ogni giorno nella
maggiore serenità possibile”.
Per i corsi l’associazione si affianca all’Istituto di Bioetica e chiede un po’ di
sostegno anche alle istituzioni “per aiutarci a rimborsare le spese vive dei professionisti, psicologi, arte
terapisti, pedagogisti, educatori che nel progetto si impegneranno tutti su base volontaria”.